Nei tre giorni di attività sono stati svolti corsi, in formula full immersion, dedicati ai volontari per il conseguimento di qualifiche specialistiche, quali corso AIB, area intervento idrogeologico, segreteria da campo ed esercitazioni, finalizzate a testare le capacità operative e di soccorso in quattro scenari di evento: maxiemergenza sanitaria causata da un incidente stradale, rischio idraulico derivante dal verificarsi di una piena del Lambro, ricerca persone scomparse ed antincendio boschivo.
Durante queste attività, oltre a misurare nella pratica le abilità delle strutture operative coinvolte e accorse da tutta Italia, emerge il grado di professionalità del sistema di Protezione Civile operante a livello locale.
Volontari, professionisti e cittadini che investono il proprio tempo per migliorare la capacità di risposta ad un evento. Si, perché in questo impegno profuso c’è tanto la consapevolezza di dover esser pronti per la propria città che quella di far parte di un sistema che fonda sul principio di sussidiarietà, in virtù del quale e come in una grande famiglia, nessuno è lasciato da solo nelle difficoltà che non riesce ad affrontare. Ed è sempre decisamente emozionante toccare con mano il concretizzarsi di questo spirito durante le esercitazioni proposte da Emerlab.