CORONAVIRUS, GLI UNICI DATI CHE CI SIAMO SENTITI DI ANALIZZARE

11 Giugno 2020

In questi mesi ci siamo chiesti, più volte, se i dati relativi alla pandemia da coronavirus avessero preso una connotazione esclusivamente cupa, legata ormai alla tragica conta giornaliera delle vittime e alle polemiche su indici, picchi e curve di contagio.

Ci siamo detti, quindi, che dovevamo provare ad andare oltre, superare l’infodemia e trovare dati per testimoniare che si possono raccontare in un contesto di emergenza anche storie positive attraverso i numeri.

CORONAVIRUS, GLI UNICI DATI CHE CI SIAMO SENTITI DI ANALIZZARE

Abbiamo subito pensato a chi in silenzio e lontano dalle polemiche ha svolto un lavoro enorme e prezioso per la collettività in tutte queste settimane, turno dopo turno, servizio dopo servizio.
Allora perché non quantificarlo, perché non provare a rendere evidente quanto fatto così che ognuno possa avere modo di comprendere e dare il giusto tributo al volontariato?

Così, sono proprio questi gli unici dati certi che ci siamo sentiti di analizzare, dati forniti dal dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana, dati che celano incontri, emozioni, paure e fatiche di chi ha operato senza sosta, in attività che abbiamo misurato, ma cui valore è inestimabile.